mercoledì 14 marzo 2012

Le prime luci del mattino


"Nella vita ci sono attimi, istanti, frazioni di secondo in cui un “no” può diventare un “sì”. Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io."

Come sempre leggendo un libro in qualche modo ci si immedesima. A volte però non in un personaggio; magari in un luogo, in una situazione, o semplicemente in uno stato d'animo.
Perchè fondamentalmente quest'ultimo libro di Fabio Volo, "Le ultime luci del mattino", non mi è piaciuto come gli altri. La storia un pò troppo semplice, le descrizioni forse fin troppo esplicite e articolate.

Ma ricorda una di quelle storie che non nascono per raccontare qualcosa, che non servono per farti distrarre dalla realtà calandoti in un'altra. Al contrario è una di quelle storie che servono ad accendere il riflettore su di te; che, leggendola in un periodo della tua vita piuttosto che in un altro, offre sensazioni e spunti totalmente diversi.


"Concediti un errore: lo spazio di un errore è uno spazio di crescita"
"Mi chiedo se ci sia più peccato nel seguire quello che sento o nell’ipocrisia di vivere ciò che non sono"

Già..probabilmente rileggendo il libro tra qualche anno verrò attirata da altri particolari.
E questo mi fa capire anche come spesso non sono gli altri che si trasformano, ma è semplicemente la mia prospettiva che cambia insieme a me.

ok ok..la smetto! può sembrare un post delirante questo!

Diciamo che, anche se non metto questo libro tra i preferiti, ha comunque acceso una lampadina in più in me. E poi quando i pensieri iniziano a prendere il volo..è difficile farli fermare su un foglio o su una pagina internet!

Per questo consiglio Fabio Volo..lui è uno di quelli  capaci di stampare nero su bianco ciò che sente, o che i proagonisti provano. Se volete un consiglio per iniziare..beh! "E' una vita che ti aspetto" (2003), "Il giorno in più" (2007), "Il tempo che vorrei" (2009).

Adesso mi sono tuffata nella lettura di "E la chiamarono due cuori" di Marlo Morgan...

Vi farò sapere!

carol