venerdì 27 luglio 2012

Oceano Mare

Ed eccomi qui, per la seconda volta, a leggere “Oceano Mare” di Alessandro Baricco, per me il miglior libro di sempre...

Un libro la cui trama cambia ogni volta che lo si legge e rilegge, cambia perchè cambiamo noi, nel tempo, con la vita che passa.

Oceano Mare forse non è un proprio un libro, è più uno specchio in cui guardarsi e riconoscersi per fare il punto. Tanti personaggi che pagina dopo pagina prendono forma, tutti legati fra loro dal mare e le cui sorti finiscono per intrecciarsi nella surreale locanda Almayer.  E tanto diversi sono tra loro questi personaggi che è impossibile non ritrovarsi in almeno una delle loro avventure. Storie di vite che ad un certo punto decidono di cambiare perchè...

[...] ...non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Così... Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisgnava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l’onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l’unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai...

E allora si incontra il professore Bartleboom che cerca di stabilire dove finisce il mare, o il pittore Plasson che dipinge solo con l’acqua del mare, la delicata Elisewin che cerca la salvezza nel mare e poi la trova, l’imprevedibile Padre Pluche che perdendosi trova la sua strada, Ann Deverià, Savigny, Adams, Dira e tanti altri, tutti in cerca di sé, sospesi sul bordo dell'oceano, col destino segnato dal mare.

[...] ...un vecchio che si chiamava Darrel, diceva sempre che ci sono tre tipi di uomini: quelli che vivono davanti al mare, quelli che si spingono dentro il mare, e quelli che dal mare riescono a tornare, vivi. E diceva: vedrai che sorpresa quando scoprirai quali sono i più felici.

Tante sono le parti che adoro in questo libro, ognuno, se vorrà, troverà le sue.
Un libro che non ti molla un attimo, come il mare, che non da certezze ma solo spunti, un libro semplicemente bello, da leggere e poi rileggere ogni volta che ci si vuole guardare un po’ allo specchio, così... per vedere se i capelli sono in ordine : )

A presto!!
Monica