giovedì 7 febbraio 2013

Dalla parte di Bailey



“Immaginate un cane che non muore mai. Immaginate un cane che si reincarna in diverse vite e se le ricorda tutte.”

Questa è la storia di Bailey, un cane divertente e coraggioso, bastardino randagio nella sua prima vita, golden retriever nella seconda, cane poliziotto nella terza e labrador nero nell'ultima.

E’ proprio nella sua prima vita che Bailey incontra una persona speciale che gli cambierà ‘tutte le altre vite’, Ethan, il bambino, che tra mille avventure pericolose e commoventi vorrà ritrovare a tutti i costi.

E’ lui il motivo per cui vive, attraverso il quale con questa storia ci spiega il senso dell’amore, della fedeltà e della lealtà, tratti che rendono unici gli animali e li separano dall’essere umano.

Solo Bailey è capace di amare in modo assoluto e incondizionato il Bambino, senza chiedere nulla in cambio; l’importante è vedere la felicità nei suoi occhi. E’ infatti durante la sua terza vita che il cane, ritrovato finalmente Ethan, potrà portare a compimento quella che ha capito essere la sua missione: renderlo felice.

Leggendo il libro non ho potuto non ripensare ai diciassette anni passati fianco a fianco al mio cane: a quando correvamo da bambini in giardino, facevamo merenda insieme dividendo le brioches e le coppe del nonno e a quando nelle sere di solitudine si rannicchiava vicino al mio petto per farmi sentire tutto il suo calore.

Non ci avevo mai pensato..forse anche la sua missione era rendermi felice.. (oltre che ingozzarsi di prosciutto!) ed è per questo che quando stavo male mi faceva la guardia accanto al letto, mi difendeva dagli estranei e si faceva stritolare le orecchie e riempire di baci come un peluche! E quando gli parlavo delle mie cose mi guardava, piegando la testa a destra e sinistra come per volermi dire..’ti sto ascoltando’.

Si..mi rendo conto rileggendo ciò che ho scritto che per chi non ha mai avuto un cane sto straparlando..e non riesce a cogliere l’essenza che nascondono queste parole.

Mi ritorna in mente quando lessi il libro ‘Io e Marley’… un pianto unico! Forse perché il mio cagnolino se ne era andato da poco..e quel vuoto è rimasto per molto tempo!

Anche ‘Dalla parte di Bailey’ è un libro commovente, ma l’autore ha voluto dare maggiore risalto alla narrativa, alle avventure che Bailey attraversa e ai personaggi che incontra; comunque una storia che solo chi ha avuto la fortuna di trascorrere un pezzo della propria vita con una cane potrà capire.



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