
Fin da subito
l'arco di ingresso promette un tuffo nel passato ma solo varcandolo si
scopre quanto sia realistica l'atmosfera medievale. Niente a che fare
con ricostruzioni fantasiose in polistirolo! Un castello vero e un borgo
fatto di case con balconcini, pizzi e merletti, edere ovunque a coprire
i mattoni rossi, viali alberati, corti, fontane e negozietti.
Ed è grande! Più grande di quel che immaginassi! E… ci vivono dentro! Ovviamente è una meta turistica, animata da iniziative dedicate soprattutto ai bambini, ma l'atmosfera è affascinante per tutti!

Il borgo ruota attorno al castello che risale al 1395, quando Gian Galeazzo Visconti concesse alla figlia Beatrice il permesso di costruirlo. E' aperto solo in alcune occasioni ma visitabile con una guida.
All'inizio del '900 il conte Giuseppe Visconti decise di recuperare il castello ormai in rovina e trasformare le poche case cadenti in fascinose dimore medievali per dare una degna cornice al castello e per assicurare lavoro ai giovani con una scuola di arti e mestieri, laboratori e botteghe artigiane che crearono poi i presupposti per un'attività turistica.
Ed è grande! Più grande di quel che immaginassi! E… ci vivono dentro! Ovviamente è una meta turistica, animata da iniziative dedicate soprattutto ai bambini, ma l'atmosfera è affascinante per tutti!

Il borgo ruota attorno al castello che risale al 1395, quando Gian Galeazzo Visconti concesse alla figlia Beatrice il permesso di costruirlo. E' aperto solo in alcune occasioni ma visitabile con una guida.
All'inizio del '900 il conte Giuseppe Visconti decise di recuperare il castello ormai in rovina e trasformare le poche case cadenti in fascinose dimore medievali per dare una degna cornice al castello e per assicurare lavoro ai giovani con una scuola di arti e mestieri, laboratori e botteghe artigiane che crearono poi i presupposti per un'attività turistica.

Noi ci siamo fermati al mattino, grande parcheggio e tutto molto ordinato, a misura di famiglia. Durante il giorno si può visitare il borgo, pranzare nei ristorantini e farsi rapire dalle attività per i bambini ; )
Ritornando in serata verso casa, ci siamo fermati di nuovo per una cenetta all'aperto (salumi piacentini e gnocco fritto la fanno da padrona ma c'è molto altro) e l'atmosfera del borgo tranquillo che si illumina piano piano è stata magica. Consigliatissimo!
Qualche info:
http://www.grazzano.it
http://www.castellodigrazzanovisconti.it/ita/index.html
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