martedì 6 dicembre 2011

Ho imparato a sognare

Non ho ricordi nitidi di quando per la prima volta ho iniziato a disegnare, ricordo chiaramente però che fin da piccolina non c’era cosa che mi rendesse più felice. 

Se non disponevo di un foglio su cui “pasticciare” non avevo freni, esistevano i muri bianchi illibati della mia cameretta o i quaderni di scuola del mio fratellone! La mia vera passione era quella di copiare qualsiasi cosa, la consideravo una vera e propria prova di abilità, una continua sfida con me stessa, dovevo fare sempre meglio. Così iniziai con i personaggi della Disney rappresentati sulle copertine dei VHS che copiavo minuziosamente per realizzare i bigliettini di auguri per i compleanni in famiglia per poi dipingere su tela, una volta diventata “grande”, i volti femminili di Tamara de Lempicka. 

Non c’era Natale più bello di quello in cui ricevevo la valigetta di legno ricca di matite colorate e colori a tempera. 
Così giorno dopo giorno questa mia piccola passione è diventata un fuoco che mi brucia dentro che in determinati momenti mi aiuta a trovare me stessa e il mio equilibrio interiore.

Non mi sono mai presa troppo sul serio, non ne ho fatto la professione della vita, perché credo fermamente che poi si perderebbe tutta questa magia, ma la mia valvola di sfogo sì.

Ogni colore suscita in noi delle vibrazioni, delle reazioni, amore, odio, rabbia, indifferenza. Ogni emozione nasconde delle verità celate alla nostra parte conscia, ma molto chiare e delineate nell’inconscio. Dipingere i colori facendo scorrere le emozioni porta in un mondo nuovo di lettura interiore.


Seguitemi in questa nuova dimensione…


Chiara

2 commenti:

  1. Artista con i colori e con le parole,grande cuore e passione come del resto solo Chiara... continua cosi che sei grande:-))

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  2. Sono anni che so quanto adori dipingere ma raccontata così mi mancava. Un pezzettino in più di te!! Grande stella!!

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